Collezioni

Nel febbraio 2015 mi trovavo al MAAM, insieme a Kim Hermes, per installare le mie sculture fluttuanti in grès. Dopo un lungo lavoro durato sei mesi intensi di ricerca e di sperimentazioni tecniche con argille diverse, di innumerevoli prove, di intuizioni per rendere le sculture leggere e sottili, di fatica fisica nella fase del carteggio, finalmente si stava realizzando un sogno: far parte di questa avventura che mi aveva conquistata subito. E’ stata una sorpresa constatare che proprio nello spazio che nel giugno 2014 avevo scelto per la mia opera, accanto a Composizione M di Germano Serafini, c’è il giusto passaggio d’aria che consente alle sculture di muoversi continuamente, di volare libere.
Vorrei provare a descrivere l’emozione nell’incontro con Laura. Laura è una bambina metropoliziana, lei e i suoi amici ci hanno tenuto compagnia ballando musica tecno durante l’installazione delle sculture.
Quando Laura e io siamo rimaste sole, le ho scattato alcune fotografie mentre ballava tra le mie sculture. Come per magia, con il suo movimento è riuscita a rappresentare l’idea che volevo raccontare.